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Viva la scuola

Oggi abbiamo incontrato gli studenti della terza media di alcune scuole di Caltagirone. Abbiamo provato a raccontare loro una storia difficile e molto lontana dai loro pensieri. Appena ho cominciato a parlare, pensavo già di annoiarli. Invece il fatto di essere in cinque a raccontare questa storia ha mantenuto alta l’attenzione. Abbiamo terminato con il booktrailer, dopo aver visto le foto di Vittorio Vialli e quelle del viaggio. Questa esperienza con gli studenti di Caltagirone, insieme ad altre con altri studenti, di liceo, mi fa pensare al lavoro degli insegnanti. All’importanza che il loro ruolo ha, della grande preparazione che serve per mantenere viva l’attenzione dei ragazzi. Quando penso che la scuola in Italia è considerata solamente come un problema e non come un investimento strategico mi sento in una barca che affonda. Alla fine si sono avvicinate delle insegnanti entusiaste che ci ringraziavano per la nostra presentazione, ma è grazie a queste persone e al loro entusiasmo che la scuola è un’opportunità di crescita positiva per i ragazzi. Adesso, pausa, nel pomeriggio incontro al comune.

Video, foto e disegni, ultimi ritocchi per domani

Siamo a Caltagirone e stiamo preparando la giornata di domani, faremo due presentazioni. La mattina con i ragazzi della terza media e nel pomeriggio con la città presso il comune, alla presenza del sindaco, insomma presentazione ufficiale. Parleremo del viaggio fatto l’anno scorso nei lager degli internati militari e del mio fumetto. Racconteremo delle foto di Vialli. Stiamo ragionando su come rendere Interessante la presentazione ai ragazzi. Faremo vedere i miei disegni, le foto, i video e il booktrailer del libro. Speriamo di essere all’altezza della situazione e di conquistare la loro attenzione. Domani vi farò sapere. Nelle foto la mostra a Caltagirone delle tavole di Stalag XB.

Stalag XB a Caltagirone

Si riparte, questa volta per la Sicilia. Il 19 febbraio a Caltagirone presenteremo la mostra “Stalag XB, storia di un non ritorno”. Sono 30 pannelli con le tavole del mio fumetto e le foto di Vittorio Vialli, più qualche pannello di spiegazione della questione degli Internati Militari Italiani e delle brevi biografie di Gioacchino Virga e Vittorio Vialli. La mostra è stata realizzata da Silvana Vialli con la mia partecipazione. Oramai siamo diventati degli esperti in fatto di mostre, anzi sono perché Silvana già lo è da tempo. A Caltagirone ci saremo tutte e cinque i viaggiatori dello scorso anno. Viaggio raccontato sul sito unastoriainviaggio.org nei luoghi della deportazione. Questa volta, racconteremo la nostra esperienza del viaggio e questa vicenda importante degli IMI. Incontreremo gli studenti di Caltagirone e poi un incontro con la città al municipio. Un incontro organizzato, in occasione della giornata della memoria, da Sebastiano Favitta della galleria Ghirri di Caltagirone, ne parlo qui Vi terrò aggiornati.
Per saperne di più www.8settembre1943.info

27 gennaio giorno della memoria

Il 27 gennaio, giorno della memoria, partecipo, con il mio libro Stalag XB, a due iniziative. A Bologna alle 19,00 con la presentazione del libro presso Vanilia & Comics in Via del Pratello, 100. Un nuovo luogo per il fumetto. Curato da Otago un’agenzia di promozione culturale a BOLOGNA.

Mentre sempre lo stesso giorno a Caltagirone in provincia di Catania si inaugura alle 18,00 la mostra “STALAG XB, storia di un non ritorno“. Una mostra ideata e realizzata da Silvana Vialli e da me.  Si tratta di 30 pannelli che raccolgono le tavole del fumetto e diverse foto di Vittorio Vialli alle quali mi sono ispirato per i disegni. Alcune tavole di introduzione che spiegano la vicenda storica degli internati militari italiani e le biografie di Gioacchino Virga protagonista del libro e Vittorio Vialli.  L’iniziativa è a cura di Sebastiano Favitta e Attilio Gerbino della GALLERIA FOTOGRAFICA LUIGI GHIRRI e si terrà presso la GALLERIA LUIGI STURZO di Caltagirone, dal  27 gennaio al 20 febbraio 2011. Il 19 febbraio per la conclusione della mostra ci sarà un incontro con le scuole ma di questo ve ne parlerò più avanti.

Spero che questa mostra continui a girare soprattutto nelle scuole dove è sempre molto necessario mantenere il ricordo di ciò che accadde. Non vorrei sempre cogliere l’occasione per parlare dell’attualità, ma il nazismo e il fascismo prima di essere stati quello per cui noi li ricordiamo maggiormente, campi di concentramento e di sterminio, furono anche momenti di grande acclamazione di masse popolari. Questo lo ribadisco per ricordare che non sempre è immediatamente visibile la tragedia che sta dietro quegli uomini che si vogliono imporre al di sopra delle regole della collettività.