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Stalag XB a Livorno

Il segno e la parola. Raccontare l’8 settembre. Questo è il titolo dell’iniziativa che mi vede coinvolto con il mio fumetto Stalag XB a Livorno. A più di 3 anni dall’uscita del libro continuano le occasioni per parlare della questione IMI tante volte affrontata in questo blog. Per me questo libro è stata l’occasione per scoprire una storia familiare e più collettiva che fino a poco tempo fa non conoscevo. Ma non sono il solo ad averla conosciuta molto tardi, infatti la storia degli internati militari italiani è una storia poco nota a dispetto del grande numero di persone coinvolte, più di 700.000 militari deportati. Ancora oggi mi capita spesso di ricevere mail di parenti di IMI che come me scoprono molto tardi la storia dolorosa del loro parente. Non è di rado che queste storie vengono fuori grazie a un diario o a qualche lettera ritrovata dopo la morte dell’ex deportato. Insomma storie nascoste o dimenticate perché quei militari al loro ritorno in Italia dai lager nazisti non furono degnati di alcuna considerazione. Il riconoscimento del loro ruolo di resistenti è storia di poco tempo fa. Di tutto questo ne parlerò a Livorno il 7 settembre – ore 16.00, presso la Circoscrizione 4 in Via Menasci, 4. Interverranno l’assessore Mario Tredici e Catia Sonetti che parlerà di cinema e memorie di fronte all’8 settembre. L’iniziativa è organizzata dall’Istoreco, dal Comune e dall’Anpi di Livorno. Qui tutti i dettagli.

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La giornata della memoria

Il 27 gennaio è la ricorrenza della giornata della Memoria, io mi troverò a parlarne all’assemblea d’Istituto del Liceo Classico e Scientifico “Giordano Bruno” di Budrio presso il Teatro Consorziale che pare sia proprio un bel teatro.
Insieme a me ci saranno Silvana e Bruno Vialli, Gisella Gasperi e Luisa Cicognetti. Racconteremo la storia degli Internati Militari Italiani in Germania, 1943-1945.
Questo il programma:
– Introduzione all’argomento con un breve cenno storico di LUISA CIGOGNETTI, responsabile sezione audiovisivi Istituto Storico Parri Emilia-Romagna
– “Ho scelto la prigionia“, diario fotografico clandestino di Vittorio Vialli, illustrato da BRUNO VIALLI
Stalag XB“. Un fumetto che racconta la storia di Gioacchino Virga, presentato dal suo autore MARCO FICARRA
www.unastoriainviaggio.org” un sito nato per documentare un viaggio compiuto in Germania nei luoghi della deportazione dei militari italiani, compiuto da BRUNO e SILVANA VIALLI, MARCO FICARRA, GISELLA GASPARI e MARIO CUSIMANO, raccontato dai viaggiatori stessi, con foto, video, disegni, testi, commenti.

In questo blog ho raccontato spesso di come è nato l’interesse per la deportazione dei militari italiani, grazie alla scoperta casuale delle lettere di mio zio Gioacchino Virga morto in un lager nazista. Da quelle lettere è nato il libro Stalag XB e poi il viaggio. Un sito dedicato alla memoria degli IMI www.8settembre1943,info e uno dedicato al viaggio www.unastoriainviaggio.org
La scoperta di quelle lettere  mi ha permesso di conoscere parecchie persone, posso dire che si tratta di una comunità che ha in comune un dolore per troppo tempo taciuto e la passione di raccontarlo. grazie all’opera di parenti, storici, sta venendo alla luce con forza.

26 gennaio Torino
Segnalo anche il concerto dedicato al giorno della memoria a Torino – Cascina Roccafranca il 26 gennaio alle ore 21 – del gruppo Le Primulerosse con Maria Grazia Alemanno, (repetorio cantacronache, canti di protesta, lager). Dove saranno proiettate le immagini di Stalag XB, Per l’iniziativa sono stato contattato da Maria Grazia Alemanno insegnante del liceo artistico di Torino, il papà è stato un internato militare.

30 gennaio Istituto Parri Bologna
Un’altra iniziativa a cui partecipo, è la presentazione del libro Voci dal Lager diari e lettere dei deportati politici italiani 1943-1945, di Mario Avagliano e Marco Palmieri, Einaudi 2012. presso l’Istituto Storico Parri di Bologna con l’Aned Bologna. Insieme all’autore Mario Avagliano e a Luca Alessandrini direttore dell’Istituto Parri ci saranno Alberto De Bernardi Università di Bologna, Andrea Ferrari studioso e rappresentante di Aned Bologna. Marco Palmieri e Mario Avagliano li ho conosciuti per il loro libro sugli IMI. Per chi si trova a Bologna lunedì 30 gennaio ore 17, Sala del Refettorio ex Convento di San Mattia, ingresso da via Sant’Isaia 20. suggerisco di sentire l’intervento di Mario Avagliano che insieme a Marco Palmieri hanno la qualità di esprimersi con grande chiarezza. Un vero piacere sentirli.

Intervista su Stalag XB

Su loschermo.it quotidiano on line potete leggere un’intervista che mi ha fatto Nazareno Giusti. Mi ha dato la possibilità di raccontare come è nato questo libro e dei progetti di recupero della storia degli IMI.

La resistenza negata

Oggi ho pubblicato un mio intervento sulla rimozione dalla storia della resistenza del ruolo degli IMI su noi ci mettiamo il becco Chi legge il mio blog sa di cosa parlo, per chi è nuovo riassumo. Nel 2007 mi sono imbattuto nella lettere di un mio zio morto in guerra, scoprendo che era un internato militare nei lager nazisti perché si era rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale di Mussolini. Successivamente ne è nato un libro a fumetti, Stalag XB, potete vedere a destra la copertina. Facendo una ricerca per documentarmi mi sono imbattuto in diverse persone che stavano raccontando quella storia. Ho scoperto che a fare quella scelta di resistenza non furono casi isolati ma si è trattato di oltre 650.000 militari. La più grossa rimozione che io conosca. Nell’articolo ne parlo individuando anche delle responsabilità di coloro che si battono per la memoria della resistenza. Provo a individuare alcune motivazioni. Buona lettura.

Diari e lettere

Vi segnalo questo link al sito 8settembre1943.info per segnalarvi la bella iniziativa dei due storici, Mario Avagliano e Marco Palmieri, autori del bel libro sugli internati militari italiani IMI edito da Einaudi, ne avevo parlato anche a proposito del nuovo libro sulla persecuzione degli ebrei. L’idea è di raccogliere lettere e diari per crearne una collana con Merlin Editore. Mi sembra una bella iniziativa da sostenere, la memoria, il seme del nostro futuro, così il titolo anche dell’edizione di quest’anno del salone del libro di Torino. Sul link sopra tutte le info. Nell’immagine il diario tutto personale dei desideri di Gioacchino Virga, mio parente, anch’egli internato militare. A questo link, Stalag XB, il libro che ho realizzato su di lui.

Stalag XB a Dans la rue

Quale resistenza? Ne ho già parlato in questo blog e continuo a farlo anche con le presentazioni di Stalag XB sulla resistenza dei militari italiani al nazifascismo dopo l’8 settembre 1943.

Mercoledì 23 marzo alle 21 presso Dans la rue, in Via Avesella 5/a a Bologna, ne parleremo insieme a Luca Alessandrini, direttore dell’iIstituto Storico Parri di Bologna. Saremo ospiti di questo luogo di incontro che si definisce “un progetto che nasce dall’esigenza di dare vita ad uno spazio di creazione e diffusione di cultura underground, antagonista, e di autoproduzioni…  …In una città che vuole mettere a produzione e trasformare in merce anche la cultura, l’arte, i saperi (e persino la vita relazionale di ognun@ di noi) costruiamo luoghi in cui difendere e diffondere autoproduzione; spazi di contaminazione in cui riappropriarsi dei saperi e in cui gettare un cono di luce su quella cultura underground troppo spesso ghettizzata nei propri circuiti ristretti.”

Insomma le premesse sono interessanti, da qui potete visitare il loro sito e leggere di più sui loro progetti e sulla loro interessante programmazione.

Vi aspetto mercoledì 23 marzo, se arrivate prima, intorno alle 19 è previsto un aperitivo.

Viva la scuola

Oggi abbiamo incontrato gli studenti della terza media di alcune scuole di Caltagirone. Abbiamo provato a raccontare loro una storia difficile e molto lontana dai loro pensieri. Appena ho cominciato a parlare, pensavo già di annoiarli. Invece il fatto di essere in cinque a raccontare questa storia ha mantenuto alta l’attenzione. Abbiamo terminato con il booktrailer, dopo aver visto le foto di Vittorio Vialli e quelle del viaggio. Questa esperienza con gli studenti di Caltagirone, insieme ad altre con altri studenti, di liceo, mi fa pensare al lavoro degli insegnanti. All’importanza che il loro ruolo ha, della grande preparazione che serve per mantenere viva l’attenzione dei ragazzi. Quando penso che la scuola in Italia è considerata solamente come un problema e non come un investimento strategico mi sento in una barca che affonda. Alla fine si sono avvicinate delle insegnanti entusiaste che ci ringraziavano per la nostra presentazione, ma è grazie a queste persone e al loro entusiasmo che la scuola è un’opportunità di crescita positiva per i ragazzi. Adesso, pausa, nel pomeriggio incontro al comune.

Video, foto e disegni, ultimi ritocchi per domani

Siamo a Caltagirone e stiamo preparando la giornata di domani, faremo due presentazioni. La mattina con i ragazzi della terza media e nel pomeriggio con la città presso il comune, alla presenza del sindaco, insomma presentazione ufficiale. Parleremo del viaggio fatto l’anno scorso nei lager degli internati militari e del mio fumetto. Racconteremo delle foto di Vialli. Stiamo ragionando su come rendere Interessante la presentazione ai ragazzi. Faremo vedere i miei disegni, le foto, i video e il booktrailer del libro. Speriamo di essere all’altezza della situazione e di conquistare la loro attenzione. Domani vi farò sapere. Nelle foto la mostra a Caltagirone delle tavole di Stalag XB.

Stalag XB a Caltagirone

Si riparte, questa volta per la Sicilia. Il 19 febbraio a Caltagirone presenteremo la mostra “Stalag XB, storia di un non ritorno”. Sono 30 pannelli con le tavole del mio fumetto e le foto di Vittorio Vialli, più qualche pannello di spiegazione della questione degli Internati Militari Italiani e delle brevi biografie di Gioacchino Virga e Vittorio Vialli. La mostra è stata realizzata da Silvana Vialli con la mia partecipazione. Oramai siamo diventati degli esperti in fatto di mostre, anzi sono perché Silvana già lo è da tempo. A Caltagirone ci saremo tutte e cinque i viaggiatori dello scorso anno. Viaggio raccontato sul sito unastoriainviaggio.org nei luoghi della deportazione. Questa volta, racconteremo la nostra esperienza del viaggio e questa vicenda importante degli IMI. Incontreremo gli studenti di Caltagirone e poi un incontro con la città al municipio. Un incontro organizzato, in occasione della giornata della memoria, da Sebastiano Favitta della galleria Ghirri di Caltagirone, ne parlo qui Vi terrò aggiornati.
Per saperne di più www.8settembre1943.info

27 gennaio giorno della memoria

Il 27 gennaio, giorno della memoria, partecipo, con il mio libro Stalag XB, a due iniziative. A Bologna alle 19,00 con la presentazione del libro presso Vanilia & Comics in Via del Pratello, 100. Un nuovo luogo per il fumetto. Curato da Otago un’agenzia di promozione culturale a BOLOGNA.

Mentre sempre lo stesso giorno a Caltagirone in provincia di Catania si inaugura alle 18,00 la mostra “STALAG XB, storia di un non ritorno“. Una mostra ideata e realizzata da Silvana Vialli e da me.  Si tratta di 30 pannelli che raccolgono le tavole del fumetto e diverse foto di Vittorio Vialli alle quali mi sono ispirato per i disegni. Alcune tavole di introduzione che spiegano la vicenda storica degli internati militari italiani e le biografie di Gioacchino Virga protagonista del libro e Vittorio Vialli.  L’iniziativa è a cura di Sebastiano Favitta e Attilio Gerbino della GALLERIA FOTOGRAFICA LUIGI GHIRRI e si terrà presso la GALLERIA LUIGI STURZO di Caltagirone, dal  27 gennaio al 20 febbraio 2011. Il 19 febbraio per la conclusione della mostra ci sarà un incontro con le scuole ma di questo ve ne parlerò più avanti.

Spero che questa mostra continui a girare soprattutto nelle scuole dove è sempre molto necessario mantenere il ricordo di ciò che accadde. Non vorrei sempre cogliere l’occasione per parlare dell’attualità, ma il nazismo e il fascismo prima di essere stati quello per cui noi li ricordiamo maggiormente, campi di concentramento e di sterminio, furono anche momenti di grande acclamazione di masse popolari. Questo lo ribadisco per ricordare che non sempre è immediatamente visibile la tragedia che sta dietro quegli uomini che si vogliono imporre al di sopra delle regole della collettività.