Archivi categoria: I miei disegni

Un mio disegno per (s)trip to Gaza

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Questo è il disegno che ho realizzato per l’iniziativa che abbiamo lanciato insieme a diversi autori del fumetto e dell’illustrazione per chiedere lo stop ai bombardamenti su Gaza da parte di Israele e la fine del conflitto e raccogliere fondi per gli ospedali di Gaza. Adesso quei soldi sono utili per la ricostruzione soprattutto dei presidi medici. Potete leggere a proposito dell’iniziativa nel post precedente ma anche andando direttamente sul sito di Comicout dove potete vedere e acquistare i disegni. Sì, comprandoli donerete i vostri soldi all’associazione Terre des Hommes che li porterà a Gaza.

KUFIA, il fumetto italiano per la Palestina, si riparte?

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Fumettologica ci ricorda l’iniziativa realizzata prima nel 1988 promossa dal Comitato Bir-Zeit, l’alfabeto urbano e Cuen di Napoli, con il sostegno di il manifesto, Smemoranda e altre organizzazioni di solidarietà con la Palestina, durante la Prima Intifada palestinese e rilanciato poi nel 2002 con la collaborazione di Stefano Ricci, Daniele Brolli, Giuseppe Palumbo, Flavia Ponzi, Angela Bernal e Francesco Esposito e infine il progetto fu reso visibile e archiviato nel 2004 da Gianluca Constantini. Kufia.

Tanti autori famosi e meno famosi, ma anche tanti giovani sconosciuti parteciparono al progetto. Tra questi anch’io con il disegno che potete vedere nel post.
Il progetto aveva l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della Palestina grazie al contributo del mondo del fumetto/illustrazione.
Autori come Magnus, Pazienza, Crepax, Manara, Mattotti e altri parteciparono all’iniziativa.
Perché non rilanciare una nuova edizione che oltre a rendere esplicito il sostegno alla popolazione palestinese sotto attacco, possa raccogliere fondi per la martoriata striscia di Gaza.
Che ne pensano gli autori italiani?

Pinocchio

Ho trovato questo disegno che ho realizzato qualche anno fa, l’ho fatto guardando lo sceneggiato televisivo Le Avventure di Pinocchio  di Luigi Comencini.

Azzurrorosso

Ecco un nuovo disegno su tela che viene fuori dal cassetto. Mi piaceva molto coprire con i giornali le tele e poi dipingerci sopra. L’idea di farmi suggerire le forme da una texture fatta di articoli di giornale era un modo per non cominciare dal foglio bianco. Poi non a caso dei giornali, un modo per rappresentare una certa quotidianità, quella che ho cercato di ritrarre nei volti che ho disegnato. Ho cercato di bloccare un pensiero, uno stato d’animo ma soprattutto un presente che a volte mi sembra senza futuro. Eppure non sono un pessimista. Quegli sguardi di ragazzi che non hanno nulla da perdere e forse nulla da guadagnare, sguardi che a volte fatico a sostenere, guardo basso e tiro dritto…

Tonno tondo

Questo è la grafica del DVD che ho realizzato per il documentario “A tutto tonno” di Antonio Bellia, regista siciliano. Il tema è quello della pesca del tonno rosso. I  disegni che ho fatto qualche settimana fa sono legati a questo progetto. Non fanno parte dell’apparato video come pensato all’inizio ma diverranno qualcosa di autonomo.

Pinocchio e il sig. Tonno

Qui di seguito alcuni schizzi per un progetto che forse vedrà la luce prossimamente, in video. Non è facile affrontare questa storia senza pensare al Pinocchio di Comencini. In questo caso è centrale la figura del tonno.

Incerti momenti

In-certi momenti, all’emozione prende il sopravvento la paura di esporsi, la fuga è la soluzione momentanea. Della serie: pensierini appiccicati ai disegni.

Quel disegno che feci da bambino.

Circa una quindicina di anni fa ho ripreso a disegnare. Avevo smesso subito dopo l’accademia perché non mi dava più soddisfazione quello che facevo. Avevo deciso che non aveva senso il figurativo e pensavo corretto darsi all’astrattismo. Soltanto che quello che facevo non aveva un gran forza e un poco alla volta ho abbandonato la pittura. Poi quindici anni fa ho sentito la necessità di riprendere a disegnare con la china, la matita su carta. Mi ricordo che era estate e avevo preso questa decisione di ridisegnare e non l’ho fatto in modo semplice e naturale prendendo carta e penna ma andai in campagna dai miei e gli chiesi di comprendere il mio bisogno di isolamento e quindi di non organizzare incontri con i parenti che non volevo sentire neanche al telefono. All’epoca non esistevano i telefonini. Insomma per una settimana mi misi nella roulotte che loro tenevano in campagna a Petralia Sottana (Madonie) con tantissimi fogli e tanta china. Avevo deciso che per riprendere a disegnare dovevo partire da questo disegno che avevo realizzato quando ero bambino. Mi ricordo ancora, nel salone di quella grande casa di Palermo. Mi ispirai ad una foto, quello che faccio ancora adesso. A Petralia, tenendo bene in mento quel disegno, realizzai quasi un centinaio di disegni. Alcuni belli e molti brutti. Per me fu molto importante. Se state pensando: “ma quanto se la tira questo qui”. Lo so sono tutte pippe mentali ma per me importanti, niente di più e niente di meno.

Klang klang

Particolare di una tavola del mio prossimo fumetto. Una storia ispirata dalla vita di Narciso Monturiol.

Il Pratello a Bologna su L’Unità

Non ho visto l’Unità di Bologna di ferragosto perché sono in ferie, sono curioso di vedere come è stato impaginato l’articolo e il fumetto che ho realizzato per le pagine locali dell’Unità di Bologna. Intanto le pubblico qui nel blog.

Questo sotto è il mio articolo sul Pratello, apparso insieme alle due tavole di fumetto.

Da qualche anno abito in via del Pratello uno dei tanti luoghi “caldi” di Bologna. Continua a leggere